Finto ‘santone’ fa leva sulla religiosità di una signora benestante: ne ricava soldi e una condanna

Nessun dubbio sulla responsabilità penale dell’uomo, colpevole di circonvenzione di incapace ai danni di una donna anziana e benestante. Egli ha puntato sulla forte religiosità della donna, che lo ha considerato come un padre spirituale, e l’ha così convinta a versargli migliaia di euro, formalmente destinati a progetti benefici e invece da lui utilizzati a scopo personale.

(Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 9105/21, depositata il 5 marzo)

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