Diritto di Famiglia

Matrimonio e rapporto tra coniugi filiazione e adozione

Diritto di famiglia

Lo studio si occupa di definire i rapporti anche patrimoniali ed economici tra coniugi, durante l’unione matrimoniale o di fatto, della gestione della crisi della coppia (separazioni, divorzi), con le relative conseguenze, dell’affidamento e del mantenimento dei figli, con relativo recupero del credito, e della tutela dei minori nella gestione delle vicende relative all’esercizio della responsabilità genitoriale, con possibilità per i non abbienti di ricorrere al gratuito patrocinio a spese dello Stato.

Aree di intervento

  • Separazione
  • Divorzio
  • Modifica delle condizioni di separazione/divorzio
  • Nullità/annullamento del matrimonio
  • Affidamento e mantenimento di figli di genitori non coniugati
  • Affidamento condiviso e esclusivo
  • Affidamento eterofamiliare ed affidamento ai Servizi Sociali
  • Casa familiare (assegnazione – divisione)
  • Riconoscimento e disconoscimento della paternità
  • Decadenza dalla potestà/responsabilità genitoriale
  • Tutela frequentazione nonni/zii
  • Ordini di protezione \ allontanamento del coniuge e/o del convivente e/o del figlio
  • Mobbing familiare
  • Risarcimento del danno
  • Procedimenti ex art. 709 ter cpc e 614 bis cpc
  • Regime legale patrimoniale della famiglia (comunione)
  • Regime convenzionale patrimoniale della famiglia (separazione dei beni, fondo patrimoniale, comunione convenzionale)
  • Trust e fondo patrimoniale
  • Impresa familiare
  • Accordi matrimoniali

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DEPENALIZZAZIONE

Deve considerarsi depenalizzata l’appropriazione della tassa di soggiorno. Con un’argomentata sentenza la cassazione, invertendo la rotta rispetto ad una sentenza recente, afferma l’abolitio criminis per effetto dell’introduzione dell’articolo 180 del Dl 34/2020. cass 9213/2022

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TENUITA’ DEL FATTO

Sì alla particolare tenuità del fatto per il padre che non versa per sei mesi, coincidenti con i suoi arresti domiciliari, quanto dovuto per il mantenimento dei figli più il 50% delle spese straordinarie, ma si interessa sempre di loro e contribuisce con piccoli aiuti economici. Cass 9206/2022

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NEGAZIONE SHOAH

La negazione della Shoah o una sua lettura alternativa non rientra nella libera manifestazione del pensiero perché l’olocausto è stato definitivamente provato. Con una lunga sentenza la Cassazione motiva la condanna per la distribuzione di manifesti negazionisti durante la giornata della memoria, sottolineando anche l’età dell’imputato che, nel 2000 quando è stata istituita era studente…