Omesso versamento dell’IVA

Con sentenza del 3 marzo 2020, n. 8519, la Corte di Cassazione ha precisato, in tema di reati fiscali, che l’omesso versamento dell’Iva non può essere giustificato, ai sensi dell’art. 51 c.p., dal pagamento degli stipendi dei lavoratori dipendenti, posto che l’ordine di preferenza in tema di crediti prededucibili, che impone l’adempimento prioritario dei crediti da lavoro dipendente (art. 2777 c.c.) rispetto ai crediti erariali (art. 2778 c.c.), vige nel solo ambito delle procedure esecutive e fallimentari e non può essere richiamato in contesti diversi.

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