Troppe ore su facebook costano il posto di lavoro

In orario di lavoro la dipendente aveva effettuato accessi a siti internet estranei all’ambito lavorativo e in un numero di ore davvero elevato: dei circa 6mila accessi effettuati nel corso di 18 mesi, ben 4500 erano stati su Facebook, per durate talora assai significative. Un comportamento che i giudici di merito ritengono in contrasto con l’etica comune e idoneo a incrinare la fiducia datoriale.

Cassazione n. 3133/2019

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