Ubriaco in sella, fa salire un amico: condannato

Drammatico incidente stradale: una vettura non tiene la strada e centra una moto proveniente nella direzione opposta. Le conseguenze peggiori sono per il passeggero della due ruote: le lesioni riportate ne provocano la morte. Sotto accusa, ovviamente, l’automobilista. Ma a essere colpevole è anche il motociclista, che non solo si è posto alla guida dopo avere assunto sostanze alcoliche ma ha messo scientemente in pericolo anche l’amico, facendolo salire come passeggero e dando così il ‘la’ alla sequela di eventi che ha portato al suo decesso

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 14609/21, depositata il 20 aprile).

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