Errore del giudice, pena calcolata sotto il minimo edittale: l’imputato può pretendere l’ulteriore riduzione in appello per motivi di rito

Il Giudice d’Appello, investito dell’impugnazione del solo imputato che, giudicato con il rito abbreviato per reato contravvenzionale, lamenti l’illegittima riduzione della pena ai sensi dell’art. 442, cod. proc. pen. nella misura di un terzo anziché della metà, deve applicare detta diminuente nella misura di legge, pur quando la pena irrogata dal Giudice di primo grado non rispetti le previsioni edittali e sia di favore per l’imputato.

(Corte di Cassazione, sez. Unite Penali, sentenza n. 7578/21; depositata il 26 febbraio)

Condividi