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La sopravvenienza sanzionatoria infra-triennale in fase dinamica è ostativa alla prosecuzione della custodia cautelare in carcere

In materia di misure cautelari personali, l’impossibilità di applicare la custodia in carcere laddove sia pronosticabile l’irrogazione di una pena non superiore a tre anni di reclusione, di cui all’art.275, comma 2 bis c.p.p., costituisce una regola di valutazione della proporzionalità della custodia in carcere di cui va tenuto conto ai sensi dell’art.299, comma 2...

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Romantic scam”: la truffa dei sentimenti dalle conseguenze devastanti

La c.d. “truffa romantica” – o romantic scam – si connota per il fatto che la manifestazione menzognera operata dal soggetto agente circa i propri sentimenti, apparentemente nutriti nei confronti della vittima, opera sulla psiche di quest’ultima inducendola a compiere, in conseguenza dell’inganno, atti di disposizione patrimoniale a favore del soggetto attivo del reato. (Tribunale...

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Ripetuti e sgraditi gli approcci verso una donna: condannato

Ripetuti nel tempo – e a vuoto – gli approcci sentimentali. Consequenziale la condanna per avere perseguitato una donna, rea solo di avere rifiutato ogni avance. Evidente la responsabilità penale dell’uomo, punito con venti mesi di reclusione per il reato di stalking (Cassazione, sentenza n. 3781/21, sez. V Penale, depositata il 1° febbraio)

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Se si è agli arresti domiciliari, si può fare una passeggiata ad una fiera domenicale?

Il ricorrente era stato trovato fuori dall’abitazione, dove si trovava agli arresti domiciliari, in un Comune diverso e lontano dal luogo in cui era autorizzato a recarsi per la coltivazione dei suoi fondi agricoli. Secondo i Supremi Giudici, infatti, era ininfluente il giorno della settimana in cui è avvenuto il fatto, in quanto il soggetto aveva...

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“Deficiente”: condannato il docente che apostrofa così l’alunno

Nello specifico, dunque, risulta accertato in fatto che l’imputato apostrofasse sistematicamente la vittima, allora appena dodicenne, durante le lezioni e comunque dinanzi ai compagni di classe, con epiteti dall’indiscutibile valenza ingiuriosa (“fetente”, “deficiente”, “coglione”, “fituso”, che sta per sporco, e “vucca aperta”, nel senso di stolto), ma anche umiliante, considerando la differenza di ruolo, oltre...

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Condannata per diffamazione per lo sfogo social contro l’amante del marito

Respinta la tesi difensiva mirata a riconoscere l’esimente della provocazione, richiamando, ovviamente, l’onta subita dalla donna per il tradimento ad opera del coniuge. La tempistica però inchioda la donna e permette di ritenere i suoi post on line frutto di vendetta. (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 3204/21; depositata il 26 gennaio)

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Il datore di lavoro può essere accusato di sfruttamento della prostituzione quando il dipendente si prostituisce volontariamente?

Orbene, è incontestato che la ricorrente sfruttasse l’attività di prostituzione della p.o. e che quest’ultima fosse una dipendente dell’odierna ricorrente, in quanto impiegata come massaggiatrice nel centro massaggi gestito dalla ricorrente (laddove tale attività di massaggio era certamente realizzata, sebbene non fosse l’unica e sebbene il massaggio tradizionale, a richiesta del clienti. Deve invero rilevarsi...

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Utilizzo indebito del bancomat: il denaro sottratto viene prelevato tramite una Postepay. Condannato per riciclaggio

Confermata la responsabilità penale dell’imputato che ha utilizzato la Postepay per prelevare allo sportello automatico i soldi sottratti attraverso l’indebito utilizzo di una carta bancomat. Inutili le obiezioni difensive: per i Giudici è logico parlare di riciclaggio. (Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 2715/21; depositata il 22 gennaio)